il sogno di una Birkin a 500 euro

Quattro passi in centro, una vetrina illuminata, lo sguardo che da distratto trasfigura in passione: il colpo di fulmine tra voi e la vostra nuova borsa.

 "ok, adesso entro...mi tolgo un piccolo sfizio..."
peccato che il "piccolo sfizio" equivalga, nella migliore delle ipotesi, allo stipendio di un mese.

"però quel bauletto/pochette/shopper mi piaceva.... sai cosa faccio guardo su qualche sito di e-commerce o di annunci se trovo lo stesso oggetto ad un prezzo più basso! ^_^"

perfetto...divano, pc e occhi ben attenti a non farsi sfuggire l'occasione della vita.
e così, selezionando fra le opzioni di ricerca "più economico", vengono fuori centinaia di Chanel 2.55, di Hermes Birkin, di Louis Vuitton Alma.
e i prezzi sembrano un sogno....un'asta per una Birkin SPACCIATA PER VERA che parte da 500 euro quando in una boutique Hermes te ne chiedono come minimo 5500??
Si visionano le foto, tutto SEMBRA perfetto, identico a quell'insieme di morbida pelle custodita in vistose sacche protettive che la shop assistant (fa più chic della "banale" commessa ;-), alla vostra impaziente richiesta, vi mostra, munita di candidi guanti, sopra l'impeccabile tavolino di cristallo della boutique del caso.

SEMBRA appunto....in moltissimi casi quello che viene venduto non è niente di più di una replica, ben fatta certo, ma pur sempre una replica.

peccato che non sia facile accorgersi di quando ci troviamo di fronte ad un falso, perchè, diciamocelo in tutta onestà, molte repliche sfiderebbero anche l'occhio esperto di chi ha lavorato con tali prodotti per tutta una vita.
....continua